Il presente decreto reca criteri e modalità per incentivare la realizzazione, entro il 30 giugno 2026, di sistemi agrivoltaici di natura sperimentale per una potenza complessiva pari almeno a 1,04 GW ed una produzione indicativa di almeno 1.300 GWh/anno. Per la concessione di contributi in conto capitale sono utilizzate le risorse finanziarie pari a 1.098.992.050,96 €.
INTENSITÀ E FORMA DI AGEVOLAZIONE
Ai sistemi agrivoltaici che rispettano i requisiti stabiliti dal presente decreto, è riconosciuto
un incentivo composto da:
- un contributo in conto capitale nella misura massima del 40% dei costi ammissibili;
- una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa
in rete.
Il GSE eroga gli incentivi per un periodo pari a 20 anni, corrispondente alla vita utile
convenzionale degli impianti, considerato al netto di eventuali fermate derivanti da cause di
forza maggiore.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
L’accesso agli incentivi avviene attraverso la partecipazione a procedure pubbliche,
distinte in registri e aste, bandite dal GSE nel corso del 2024, in cui vengono messi a
disposizione periodicamente contingenti di potenza, eventualmente incrementati dalle quote
di risorse e contingenti non assegnati nelle procedure precedenti, nei limiti delle risorse
finanziarie descritte nel primo paragrafo. Le procedure si svolgono in forma telematica nel
rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità, tutela della concorrenza e secondo modalità
non discriminatorie. I soggetti richiedenti devono offrire, nell’istanza di partecipazione, una
riduzione percentuale sulla tariffa di riferimento non inferiore al 2% (tale obbligo di offerta di
riduzione non si applica per gli impianti che accedono tramite registro). Ciascuna procedura
prevede un periodo di apertura dei bandi di 60 giorni, nel quale i proponenti possono
presentare domanda di accesso agli incentivi. Le graduatorie sono pubblicate entro i 90
giorni successivi alla chiusura di ogni singola procedura.