La legge di Bilancio 2024 (L. n. 213 del 30 dicembre 2023) inserisce, per la prima volta nel quadro normativo italiano, un obbligo assicurativo per i rischi catastrofali quali sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.
L’adempimento riguarda, dal punto di vista soggettivo, le imprese con sede legale in Italia e le imprese
aventi sede legale all’estero con una stabile organizzazione in Italia.
Per quanto riguarda l’ambito di applicazione esso si riferisce alla copertura dei danni, direttamente
cagionati dall’evento calamitoso alle immobilizzazioni materiali: terreni e fabbricati; impianti e macchinari;
attrezzature industriali e commerciali.
Con successivo Decreto Interministeriale ( decreti attuativi che ad oggi non ci sono )saranno stabilite le
modalità attuative e operative degli schemi di assicurazione. Il decreto potrà contenere anche le modalità
di individuazione degli eventi calamitosi e catastrofali suscettibili di indennizzo, nonché di determinazione e adeguamento periodico dei premi. Le aziende agricole sono, per ora, escluse dal provvedimento.